domenica 19 giugno 2011

Tornato.

Dopo tanta assenza -sentivo che sarebbe sentitamente stata sentita da chi sento sentirsi sentito- rieccoci tornati. Non soddisferò certo con queste poche righe la debordante logorrea che mi caratterizza, ne tutti gli argomenti che pastorelli zufolavano nei miei pensieri, troveranno pace, ristoro e ninfe così, nell'attesa della cena.
Ciò che segue non è quindi che un'anteprima per chi legge ed un promemoria per chi scrive: desidero infatti in ordine cieco ed alterno raccontare di mesi passati sui quiz, sull'esito che hanno avuto, parlare sull'idea di medicina che vi si propone; ed ancora, sul concetto leninista di stato e le sue applicazioni, sulla candidatura di quel faccino pulito nel capoluogo sardo e sulle lotte vere, di chi per anni nella rivoluzione ci ha creduto,ed a suo modo ha vinto. Il tutto com'è mio solito introdotto o concluso con piccoli stralci di vita dimenticata e poco più, tralci di vite recisi per occaso e dialoghi tra medici timidi e non so. A rivederci presto, T.C.C. (tante care cose, ed anche oggi abbiamo mangiato, se aveste avuto la fame che avevo io dopo la guerra et similia vel originalia made in un tempo lontano che fu.)